Per andare dritti al punto: Dice più di quanto pensi su di te e ha anche più influenza su di te di quanto tu possa renderti conto. In questo post del blog potrei scrivere all'infinito su come vedo quotidianamente l'impatto del linguaggio del corpo e su come cerco di modificarlo nelle persone con cui lavoro, affinché possano ottenere di più da se stesse e dalle persone che le circondano. Oppure potrei semplicemente farti vivere e sentire questa esperienza. Lo farò utilizzando due foto. Una di Bruno Famin, il ex-capo del team Alpine di Formula 1. Un uomo di grande successo nel suo campo, che ha gestito centinaia di persone in uno degli ambienti a più alta pressione che si possa immaginare. L’altra foto è di Pierre Gasly. Anche lui è un pilota del team Alpine di Formula 1, ed è straordinario nel suo lavoro all'interno dello stesso ambiente ad alta pressione. Osserva attentamente questi due uomini.
Sopra, vedi Bruno Famin. Ora ho alcune domande per te. Che impressione ti dà quest'uomo? Come ti senti guardandolo? Cosa ti colpisce veramente quando osservi questa sua foto? Quanto saresti incline a collaborare con lui?
Sotto, vedi la foto di Pierre Gasly. Anche per questa immagine ti pongo esattamente le stesse domande. Che impressione ti dà quest'uomo? Come ti senti guardandolo? Cosa ti colpisce veramente quando osservi questa sua foto? Quanto saresti incline a collaborare con lui?
Le domande di prima servono a farti capire l'impatto che il linguaggio del corpo di qualcuno può avere su di te. Ma come può il tuo stesso linguaggio del corpo influire su te stesso? Proviamo anche questo? Ora, assumi la postura di Bruno il più fedelmente possibile: spalle leggermente in avanti, testa leggermente inclinata verso il basso, con lo sguardo rivolto all'orizzonte. Mantieni questa posizione per circa dieci secondi. Come ti senti? Cosa succede alla tua energia? Cosa hai o non hai voglia di fare? Cosa è possibile fare da questa postura?
A questo punto, penso che il meccanismo sia chiaro, quindi facciamo lo stesso per la postura di Pierre. Spalle indietro, petto in fuori, un sorriso sul volto e la testa dritta. Mantieni anche questa posizione per circa dieci secondi. Come ti senti ora? Cosa succede alla tua energia? Cosa hai o non hai voglia di fare? Cosa è possibile fare da questa postura?
Questi piccoli dettagli possono davvero fare la differenza. Come puoi notare, il tuo corpo può limitarti mentalmente se non sei consapevole della tua postura. Ma funziona anche al contrario. Se sei mentalmente consapevole di ciò che vuoi trasmettere, puoi adottare la postura fisica corrispondente, e i risultati si rafforzeranno a vicenda.
Vuoi saperne di più su questo argomento? O è qualcosa su cui desideri lavorare? Sarò felice di avere una conversazione con te. Puoi fissare un appuntamento con me tramite questo link. Tuttavia, se desideri un programma di coaching più ampio, puoi prenotare qui un incontro introduttivo con me. Spero di vederti presto.
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